La #MuseumWeek è terminata domenica 29 marzo. Si sono succeduti sette giorni di post, foto, video e conversazioni tra visitatori e musei di tutto il mondo. Zebrart ha seguito tutta l’iniziativa e adesso… è tempo di voti!
L’edizione 2015 di #MuseumWeek, ha avuto luogo su Twitter dal 23 al 29 marzo: 7 giorni per 7 hashtag diversi, dando così l’opportunità agli utenti di conoscere meglio aspetti diversi dei musei italiani e stranieri.
Si sono alternati, a partire da lunedì #secretsMW, #souvenirsMW, #architectureMW, #inspirationsMW, #familyMW, #favMW e, infine, #poseMW.
La zebra dà i voti: le pagelle della #MuseumWeek
Cominciamo con i voti meno alti. Si è sentita molto l’assenza dei grandi musei italiani. Alcuni non hanno affatto partecipato, altri hanno condiviso qualche post in tema con gli hashtag delle giornate senza, però, interagire con gli utenti. Grande delusione.
Voto: 4
I piccoli musei, al contrario, si sono rivelati una fonte inesauribile di entusiasmo, passione e simpatia!
Hanno condiviso con noi video, fotografie, selfie, segreti e hanno interagito in modo spontaneo ma professionale con gli utenti. Vedere una classifica come questa è davvero emozionante:
L’area archeologica di Massaciuccoli Romana si è collocata al primo posto per numero di tweets, seguita dal Museo Archeologico Nazionale Antiquarium Turritano di Porto Torres al secondo posto. All’ottava posizione troviamo il Museo Bergallo (Bardino Nuovo), mentre il Museo Civico Archeologico del distretto minerario Rio Elba ha conquistato il decimo posto!
Giusto per darvi un’idea, vedete quel simbolino al terzo posto? È quello del Musée du Louvre!
Le classifiche, va detto, non sono sinonimi di qualità, ad un numero elevatissimo di tweets potrebbe anche non corrispondere una certa qualità dei contenuti. Ebbene, avendo partecipato attivamente possiamo confermare che i piccoli musei si sono rivelati all’altezza della sfida. In soli 140 caratteri sono riusciti a comunicare egregiamente con gli utenti, hanno conosciuto altri musei d’Italia e hanno avuto modo di avvicinare gli utenti alle proprie collezioni, alla propria storia e al proprio lavoro.
Voto: 10
Ilenia Atzoni e Caterina Pisu dell’Associazione Nazionale Piccoli Musei… be’, per voi ho una richiesta: vi prego, ditemi cosa assumete, perché ne voglio anche io!
Instancabili lavoratrici, hanno permesso ai propri follower di conoscere realtà museali da ogni regione d’Italia con professionalità, simpatia e massima disponibilità!
Voto: 9
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si merita un elogio particolare per i suoi fotomontaggi. Ci hanno colpiti tanto per la freschezza e l’ironia: è stata una bella sorpresa!
Voto: 7
Una piccola postilla: la menzione d’onore della MuseumWeek va all’Area archeologica Massaciuccoli! Perché?
Non vogliamo ancora anticiparvi nulla, ve ne parleremo presto molto più diffusamente… Stay tuned!
In copertina: il collage ritrae tutti i partecipanti che hanno aderito all’iniziativa promossa da Zebrart dal titolo #zebrafriends. In occasione del #poseMW, infatti, abbiamo chiesto agli operatori di mandarci un selfie per contribuire alla promozione di un’immagine più spontanea e informale degli istituti museali.
Il mondo è fuori, ci ha detto un nuovo #zebramico, sono i musei che devono uscire e andargli incontro. Ma questa è un’altra storia (e ve ne parleremo presto).
People reacted to this story.
Show comments Hide commentsUna eccezionale iniziativa di condivisione e scambio di idee. Un effettivo sprone a organizzare più frequentemente occasioni di confronto, non solo on line ma nei nostri rispettivi Musei, a rotazione, sulla vita dei Musei, la didattica, i patrimoni e i contesti.
Grazie
Anna Cipparrone
Museo delle Arti e dei Mestieri Cs
Ciao Anna, la MuseumWeek ha dato dei risultati per me del tutto straordinari: sapevo che i piccoli musei fossero vitali ma non mi aspettavo quest’energia travolgente!
Voi che vi lavorate meritate davvero dei complimenti, non solo per l’impegno profuso negli ultimi giorni ma per il costante impegno di promozione che portate avanti!
Continuate così, l’Italia di oggi e di domani vi ringrazia 🙂
A presto e buon lavoro!
Non è una sorpresa la vitalità dei musei minori. In particolare, i musei ecclesiastici, spesso vittime di un diffuso pregiudizio che li identifica con sacrestie o aule di catechesi, colgono l’occasione per mostrarsi per quello che effettivamente sono: straordinari scrigni di opere d’arte di gran pregio, capaci di dialogare con i pubblici diversi, anche avvalendosi delle moderne tecnologie informatiche. La #MuseumWeek offre loro spazio e occasione per farsi conoscere, rivelando la propria più autentica identità. Grazie !
Ciao Lucia, hai proprio ragione, i musei ecclesiastici sono spesso vittime di un forte pregiudizio, anche tra gli addetti ai lavori. Iniziative come questa sono davvero utilissime per farsi conoscere e per sfatare ogni mito!
Un caro saluto e a presto!
Grande post Zebre! Siete le migliori 😉
Ciao ART Post Blog! Grazie di essere passata a trovarci, un abbraccio e a presto! 😀