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Il bacio nella storia dell’arte: una lezione a tema per san Valentino

Quanti baci conoscete nella storia dell’arte? Ecco per voi un’idea per dedicare una lezione, magari a San Valentino, sul tema del bacio nella storia dell’arte con tutte le immagini!

Il bacio nella storia dell’arte: una lezione a San Valentino

Si avvicina san Valentino, la festa degli innamorati. Perché non proporre ai ragazzi un viaggio attraverso la storia dell’arte con particolare riferimento alle opere che hanno per protagonista il bacio?

Essenziali per la nostra lezione saranno le immagini che guideranno i ragazzi tra analisi e confronti, tra epoche e stili pittorici differenti. Vi presentiamo dunque la nostra galleria fotografica!

 

Sapete qual’è stata una delle prime raffigurazione del bacio nella storia dell’arte? Probabilmente l’affresco ritrovato a Pompei nella cosiddetta Casa dei Casti Amanti, chiamata così proprio per via dell’affresco che raffigura un castissimo bacio tra due giovani amanti.

Passando invece alla sfera sacra arriviamo al 1300 circa precisamente alla Cappella degli Scrovegni; in questa magnifica opera affrescata da Giotto troviamo due esempi di baci illustri: uno tra Gioacchino e Sant’Anna nel ciclo delle Storia di sant’Anna e l’altro invece, tutt’altro che romantico, nel ciclo delle Storie della passione di Gesù, il tristemente famoso Bacio di Giuda.

Un bacio proibito poi quello dipinto da Correggio nell’opera Giove e Io, in cui Giove, invaghitosi della sacerdotessa di Era, Io, ma temendo la gelosia della moglie, fa calare una nebbia fitta in modo tale da riuscire a sedurla passando inosservato.

Opera ricca di simbologie invece l’Allegoria del Trionfo di Venere del Bronzino, inquadrata nel Manierismo,che vede protagonista il bacio tra Venere e Cupido, rappresentando dunque l’amore sensuale.

Datato 1859, il bacio più famoso della storia dell’arte è quello rappresentato da Francesco Hayez, apoteosi del romanticismo ed eccelsa rappresentazione di quel prezioso attimo destinato a rimanere eterno, conservato ed esposto alla Pinacoteca dell’Accademia di Brera a Milano.

Anche Munch ha dipinto baci, quello che analizziamo in questa galleria di opere è una tela facente parte del ciclo “Il fregio della vita”, dove l’artista analizza i momenti salienti della vita compresa la tematica dell’innamoramento e del bacio. L’opera mostra comunque la fugacità dell’atto, che avviene in un locale, tra due persone di cui non riusciamo ad identificare i tratti somatici, nascosti da una tenda semichiusa su una finestra che dà verso la strada. Erano quelli gli anni in cui Munch perfezionerà il suo stile che sarà poi l’Espressionismo.

Baci, baci, baci e altri baci ancora nella storia del’arte!

Continua la nostra carrellata di baci ad arte con un bacio anch’esso celeberrimo quello di Klimt; le due figure, un uomo e una donna, hanno rappresentati realisticamente rispettivamente la testa dell’uomo, e la testa, le braccia e le gambe per la donna; le vesti, differenziate a seconda del sesso, e lo sfondo sono oro, che rende magnificamente estatico il momento rappresentato nell’opera.

Nella maggior parte dei manuali di storia dell’arte per le medie e le superiori non è riportato… ma sapevate che anche Picasso ha dipinto il bacio? Datato 1925 è conservato a Parigi presso il  Musée National Picasso. L’uomo a sinistra e la donna sulla destra sono rappresentati nell’atto di un bacio “cubista” molto appassionato.

Un altro bacio che non potevamo non far conoscere ai ragazzi, anche per la sua carica di inquietudine e mistero è quello di Magritte nell’opera Les Amants. Anche in altre opere di Magritte appaiono voltio coperti da teli bianchi e secondo la maggior parte delle interpretazioni degli storici dell’arte, questo sarebbe dovuto al ricordo indelebile della madre, morta suicida dopo essersi gettata nel fiume Sambre con il volto avvolto in una camicia da notte.

Terminiamo la nostra carrellata di opere d’arte al bacio con tre baci scolpiti: l’opera famosissima di Rodin, che raffigura il bacio appassionato tra Paolo e Francesca, protagonisti del canto V dell’Inferno di Dante, Il bacio sotto il lampione di Medardo Rosso e la scultura di Brancusi, che fissa il bacio tra due innamorati in un unico blocco di pietra, stretti e con gli occhi fissi uno sull’altro.

La scultura di Brancusi è la giusta conclusione per la nostra carrellata, ampia ma non esaustiva dei baci nella storia dell’arte: un’opera semplice, senza tanti fronzoli, ma che nella sua essenzialità ci restituisce quell’attimo di felicità pura che provano due persone che si amano.

E se volete dedicarvi alla fotografia…ecco a voi i baci fotografici più famosi!

Che sia ogni giorno San Valentino 😉 

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