Il modo migliore di conoscere la storia è vedere dal vivo ciò che tante volte abbiamo letto sui libri… Non credete?
Accompagna i bambini davanti al Colosseo a Roma e vedrai lo stupore nei loro occhi! Saranno sicuramente attratti dai centurioni del duemila 😉 che propongono loro di fare le foto, e anche grazie a questi ragazzi la fantasia dei più piccoli inizierà a mettersi in moto fin tanto che quasi riusciranno a sentire i ruggiti delle belve e le grida del pubblico che incita al combattimento!
Il Colosseo per scuole elementari… va raccontato!
Proprio perché i bambini hanno moltissima fantasia l’attività didattica sul Colosseo, soprattutto per la fascia delle scuole elementari, può essere impostata sul racconto.
Vi propongo quindi come approccio quello della classica narrazione, partendo dalle origini del luogo in cui sorge il Colosseo e sul perché è chiamato così, per soffermarsi poi più lungamente sulla funzione dell anfiteatro e sulle storie dei giochi e dei combattimenti che ospitava.
Sarà sicuramente con questi particolari che attirerete l’attenzione dai più piccoli e che li farà interessare anche all’opera architettonica che avranno davanti.
La storia del Colosseo per bambini
Il Colosseo anticamente era chiamato Anfiteatro Flavio, infatti fu iniziata la sua costruzione intorno al 70 a.C. per volere dall’Imperatore Flavio Vespasiano. Ma perché lo conosciamo tutti con il nome di Colosseo? Perché proprio vicino all’Anfiteatro sorgeva una statua, davvero enorme, un colosso appunto che raffigurava Nerone di cui oggi rimane solo il basamento.
Ma che vuol dire Anfiteatro e a che cosa serviva? Il termine anfiteatro deriva dal greco e significa teatro con due elementi, infatti rispetto al teatro greco l’anfiteatro è esattamente il doppio, per questo ha una forma ellittica!
Fu costruito in quasi 10 anni e per moltissimi anni ospitò i famosi combattimenti tra animali feroci e coraggiosi gladiatori che ai Romani piacevano davvero tanto, pensate che il Colosseo poteva contenere 50mila spettatori.
Com’è fatto il Colosseo? L’anfiteatro ha al centro l’arena dove si svolgevano i combattimenti, di forma ellittica, gli spettatori erano sistemati nella cavea formata da cinque settori sovrapposti, all’ultimo potevano stare i plebei. La facciata è formata da 4 registri ognuno con 80 archi. L’ultimo registro invece degli archi ha delle finestre rettangolari. C’era poi un podio dove sedeva l’Imperatore, che si godeva i cruenti combattimenti.
Mettiamoci al lavoro… ecco le attività per bambini!
Per entrare e visitare il Colosseo, magari con un’interessantissima visita guidata adatta anche ai bambini, potrebbe rendersi necessario aspettare del tempo per acquistare i biglietti o per attendere il turno di entrata, o semplicemente per questioni di budget si opta per visitare altri monumenti.
Vi proponiamo di seguito del materiale che potete scaricare gratuitamente, semplice e adatto anche ad essere portato con voi in trasferta e perché no, fatto tutti insieme proprio davanti al Colosseo, abbiamo bisogno semplicemente di carta e colori a pastello! E allora… Coloriamo il Colosseo!
Un altro monumento da far visitare ai bimbi? Il Pantheon, con la nostra scheda didattica!
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