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Cézanne, I giocatori di carte e altre opere!

Chi è Cézanne? Quali sono le sue opere più famose? Che rapporti aveva con gli impressionisti? In che modo ha influenzato Picasso? Nell’articolo di oggi scopriremo tutto questo, nel PDF da scaricare gratuitamente troverete l’analisi dell’opera I giocatori di carte!

Paul Cézanne è nato nel 1839. Nonostante dipinse moltissimo non conobbe la celebrità che arriverà dopo la sua morte,  grazie ad una retrospettiva organizzata in sua memoria (1907) e che colpì moltissimo i contemporanei. Il giovane Cézanne per volere del padre aveva studiato diritto ma, una volta venuto a mancare quest’ultimo, decise di dedicarsi completamente alla pittura e visse quasi sempre in Provenza (Aix-en-Provence). Parigi, tuttavia, aveva un’attrattiva irresistibile e il giovane Cézanne vi si trasferì nel 1861, desideroso di frequentare i corsi all’Accademia ai quali non fu ammesso. A causa di questa esclusione frequentò il libero atelier dell’Accademia Svizzera dove conobbe Pisarro, pittore impressionista di qualche anno più vecchio di lui. Nel giro di pochi anni decise di tornare nella propria città natale, dove morì nel 1906.

Cézanne I giocatori di carte e il riassunto della sua poetica

Il rapporto con i pittori impressionisti non fu particolarmente lungo ma, senza ombra di dubbio, fu per Cézanne molto fruttuoso perché grazie ad esso comprese a pieno quale doveva essere l’obiettivo della sua ricerca. Scelse infatti di non aderire alla poetica impressionista perché il suo obiettivo non era quello di dipingere la natura nella sua immediatezza ma la ricostruzione logica e strutturale di essa.

 

opere principali di cezanne
P. Cézanne, Il Buffet, 1873.

Cézanne affermava che «tutto in natura è formato da sfera, cilindro e cono» perché aveva compreso che la mente umana, durante l’osservazione della realtà, ha la tendenza a sintetizzare e a scomporre le forme complesse in semplici. Una mela su un tavolo, ad esempio, potrebbero essere scomposti e ricondotti ad una semplice sfera su un parallelepipedo.

Secondo Cézanne è impossibile riprodurre la natura così come i nostri occhi la percepiscono. Sceglie, pertanto, di abolire i contorni e il disegno preparatorio, caratteristiche che condivide con gli impressionisti, e di lavorare alla costruzione del dipinto mediante il colore. Questo processo di costruzione, sebbene possa ricordare quello usato dagli impressionisti, segue in realtà principi diversi: Cézanne, infatti, giustappone campiture cromatiche che, grazie alla differenza di tono, garantiscono l’illusione della tridimensionalità.

Cézanne: i rapporti con il cubismo

Cézanne non era un uomo impulsivo, non ebbe una vita avventurosa e i suoi quadri non sempre coinvolgono emotivamente lo spettatore. Ciò non implica, però, un giudizio di valore sulle sue opere: Cézanne è stato un artista importantissimo il cui studio e conoscenza ha colpito molto Picasso che, dopo aver visitato la retrospettiva del 1907, dipinge opere straordinarie quali Le Demoiselles d’Avignon  o Guernicache hanno profondamente segnato la storia dell’arte del Novecento. Alla retrospettiva erano presenti anche Georges Braque, Fernand Léger e André Derain, che rimasero molto colpiti dai risultati della ricerca di Cézanne. Léger, ad esempio, scrisse:

Cézanne aveva indicato che non solo il colore, ma anche la forma, il disegno, il modo di costruire lo spazio andava radicalmente rinnovato rispetto all’arte dei secoli precedenti.

E sarà proprio sulla base di questa constatazione che si gettano le fondamenta del Cubismo.

I giocatori di carte di Cézanne: analisi dell’opera

Durante la sua attività artistica, Cézanne dipinse una grande quantità di nature morte, ritratti e paesaggi. Era estremamente minuzioso e lento nel procedere, tanto che il suo mercante Vollard riferì di aver posato per lui più di 100 volte e che tra una pennellata e l’altra potevano passare anche molti minuti.

ritratto di Vollard realizzato da Cezanne
P. Cézanne, Ambroise Vollard, 1899.

L’ambizione principale di Cézanne era dare indipendenza all’arte lavorando sullo sdoganamento della pittura dal compito di rappresentare pedissequamente la realtà. La pittura secondo Cézanne, infatti, non dovrebbe avere compito di riprodurre la realtà così la vediamo ma di presentare allo spettatore la percezione che di essa ha l’artista. Questo è un meccanismo che interviene spesso in arte contemporanea e tra le tante motivazioni che possiamo addurre ve n’è una che colpisce molto: la nascita della fotografia, avvenuta nella seconda metà dell’Ottocento. Cosa c’entra la fotografia con la pittura? Tantissimo!

Nonostante le enormi differenze tecniche tra gli apparecchi di oggi e quelli del XIX secolo, la fotografia aveva dimostrato fin da subito di poter riprodurre la realtà in modo fedele e in tempi decisamente inferiori a quelli necessari ad un pittore. Questo dato di fatto ha innescato delle riflessioni negli artisti che hanno sentito come non più prioritaria la necessità di riprodurre fedelmente la realtà, iniziando al contempo a indagare altri fronti, tra i quali la percezione soggettiva del mondo che ci circonda.

Riassunto e analisi dell’opera “I giocatori di carte”

Abbiamo preparato per voi un PDF da scaricare gratuitamente nel quale troverete l’analisi e il riassunto di due opere di Cézanne, Due giocatori di carte e Cinque giocatori di carte. Le spiegazioni sono facili e chiare, si studiano quasi da sole 😉

Cézanne I giocatori di carte, analisi e riassunto

 

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