Spesso dimentichiamo che uno dei movimenti più importanti della prima metà del Novecento, destinato ad esercitare una notevole influenza su molti artisti, è nato in Italia: stiamo parlando del Futurismo!
Boccioni spiegato ai bambini!
Che ne dite di una bella visita al museo con i bambini? È un’ottima occasione per trascorrere del tempo in famiglia stimolando la curiosità dei più piccoli e incentivando la loro vena creativa 😀
Come? Niente di più facile con Zebrart! Scaricate gratuitamente la nostra scheda didattica in PDF e portatela con voi al Museo durante la mostra su Boccioni!
Cercate l’opera insieme ai bambini e, una volta trovata, leggete insieme le informazioni che troverete sulla scheda, approfondendo con le notizie che avete letto in quest’articolo 😀
Poi munitevi di matite colorate e fate svolgere direttamente in sala ai bambini l’attività presente nella seconda parte della scheda! 😀
Allora, che aspettiamo? Tutti al museo alla scoperta delle opere di Boccioni!
Boccioni pittore futurista: scopriamo chi era!
Umberto Boccioni è nato nel 1882 a Reggio Calabria ma visse in numerose città. Questo fattore, che può sembrarci irrilevante, è in realtà un dettaglio prezioso da conoscere perché ci fa capire come il giovane pittore abbia avuto modo di crescere in contesti vari senza sviluppare una mentalità provinciale ma confrontandosi sempre con la novità.
Dopo aver viaggiato per l’Europa e dopo aver conosciuto alcuni esponenti del Simbolismo e del Divisionismo, nel 1909 Boccioni aderisce al Futurismo. Il pittore morì giovanissimo, nel 1916: la sua carriera si concentra tutta nell’arco di circa sette anni ma nonostante ciò dipinse alcune straordinarie. Vediamone una insieme!
Boccioni La strada entra nella casa
Il Futurismo nasce come movimento letterario e solo in un secondo momento abbraccia le altre discipline artistiche (in questo articolo vi avevamo proposto una lezione sul futurismo tra letteratura e arte!). Boccioni fu sia pittore che scultore, autore di opere famosissime come Forme uniche nella continuità dello spazio, un’opera che maneggiamo tutti i giorni perché rappresentata sul retro della moneta da 20 centesimi di euro!
Il futurismo può essere spiegato ai bambini approfondendo il concetto di movimento!
L’opera che esaminiamo oggi è La strada entra nella casa, dipinta nel 1911 e custodita ad Hannover presso lo Sprengel Museum.
Quello che vediamo ritratto è uno scorcio urbano, lo stesso che potremmo vedere dalle nostre finestre e dai nostri balconi in un giorno qualunque. In primo piano, infatti, possiamo notare una donna di spalle, leggermente poggiata su una ringhiera che taglia con una diagonale la parte inferiore del dipinto (vedete le volute del ferro?). La donna guarda in basso, verso la strada che pullula di uomini al lavoro. Ci sembra quasi di sentire il rumore dei loro attrezzi e le loro parole, non è vero?
Questo accade proprio perché l’intenzione del pittore è quella di investire lo spettatore con tutta la forza prorompente del rumore, del movimento delle persone dabbasso. Boccioni persegue l’obiettivo utilizzando tonalità sgargianti e lavorando sulla forma degli edifici che ci appaiono curvi, piegati su loro stessi da un’inarrestabile carica di vitalità!
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