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Come si racconta una mostra? Corso di formazione

Pillole di didattica online vi continua a fare compagnia anche durante il mese di maggio con due appuntamenti extended per parlare di arte, scuola e museo! L’11 maggio parleremo di come raccontare una mostra o la collezione di un museo!

Quanti modi ci sono per raccontare una mostra?

I musei sono la nostra grande passione e durante questo incontro di formazione per educatori museali e operatori culturali vi parleremo di alcuni dei tanti modi per raccontare una mostra al pubblico.

Quanti modi esistono per raccontare una mostra o un evento culturale?

Ne esistono tantissimi! La visita guidata, ad esempio, le attività didattiche laboratoriali, le audioguide, le didascalie… Sono tutti modi che abbiamo a disposizione per raccontare a bambini e adulti il luogo in cui ci troviamo e le opere esposte.

didattica dell'arte, didattica museale

Come scegliere la forma migliore di narrazione?

Non ci stancheremo mai di dirlo: la didattica mette al centro l’utente, il visitatore, il partecipante alle attività.

La prima cosa da ricordare, quindi, è di partire sempre dalla definizione del nostro target!

In secondo luogo chiediamoci: qual è il nostro obiettivo educativo? Quali conoscenze vogliamo che i nostri visitatori portino via con loro? Quali competenze vogliamo stimolare tramite le attività con i più piccoli?

E una volta impostati questi due criteri basilari potremo entrare nel vivo della progettazione… Non finisce mica qui! Parleremo più diffusamente di tutti i punti da tenere a mente durante i 90 minuti del nostro corso dell’11 maggio!

La visita guidata e le attività didattiche per raccontare la mostra e il museo

La visita guidata e le attività didattiche sono tra gli strumenti fondamentali da impiegare per raccontare una mostra o la collezione del museo in cui lavoriamo.

Prima di tutto ricordiamo che la formazione del personale dei dipartimenti educativi è importantissima. Il Responsabile dei servizi educativi, infatti, ha il compito di progettare un programma didattico completo e organico, con una precisa direzione di senso e obiettivi specifici. Ma questo lavoro è inutile se il personale (educatori museali, storici dell’arte, operatori culturali….) non viene adeguatamente formato con azioni specifiche.

Il bello del nostro lavoro consiste nel “metterci del proprio”, rendere personale ogni azione educativa al museo, far sì che sia aderente alla nostra personalità e alla nostra formazione ma è altresì fondamentale che i tempi, il ritmo e la direzione di senso sia comune a tutti, così da garantire gli stessi (alti!) standard qualitativi al pubblico.

Le visite guidate e le attività didattiche, ad esempio, potranno prevedere l’utilizzo di alcune tecniche narrative tratte dallo storytelling per strutturare i contenuti in maniera efficace e coinvolgere il pubblico.

In questo caso è fondamentale avere delle conoscenze sulle tecniche narrative e sulle strategie comunicative per progettare percorsi di senso efficaci!

L’audioguida per il museo: come si scrive?

Le audioguide sono un altro prezioso strumento per raccontare le opere che fanno parte della mostra o le opere che formano la collezione di un museo.

I tagli che possiamo dare a un’audioguida sono tantissimi: attoriale o puramente informativo? Preferiamo un’unica voce o un dialogo? E di che tipo? Colloquiale e informale o istituzionale?

Non c’è un’unica risposta esatta a questa serie di domande, tutto dipende dallo stile comunicativo che abbiamo scelto per il nostro museo/mostra, dal target di riferimento e dagli obiettivi educativi che ci siamo prefissi!

Come si progetta una didascalia?

Scrivere la didascalia di un’opera è un’operazione estremamente complessa ma affascinante. La didascalia “tradizionale” prevede l’inserimento di dati fondamentali come il titolo dell’opera, il nome dell’autore, la data in cui è stata realizzata e i dati relativi a eventuali prestatori/collezionisti.

Ma è davvero tutto qui? In realtà, la didascalia potrebbe essere molto più complessa di così: potrebbe contenere una chiave di lettura dell’opera, diventando parte di un percorso più lungo e composito!

Corso di formazione: Come si racconta una mostra?

Ti aspettiamo l’11 maggio 2021 alle ore 18:00 su Google Meet per una “Pillola di didattica online extended” super interessante e utile per chiunque lavori nel museo!

durata: 90 minuti

Viene rilasciato attestato di partecipazione

Ops… Te lo sei perso!

Se sei interessat* al corso contattaci con una mail a info@zebrart.it o un commento qui sotto: cercheremo di organizzare un altro appuntamento!

 

* Effettuando l’iscrizione e completando il pagamento con paypal decidi di donare l’importo all’associazione Zebrart che lo utilizzerà per finanziare interventi educativi nelle scuole, per la ricerca e la condivisione di materiale di studio e attività didattiche gratuite per docenti, educatori museali, genitori e bimbi curiosi di scoprire il mondo attraverso l’arte!

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