Come promesso analizziamo più da vicino la tecnica del Puntinismo e conosciamo i due pittori simbolo: Seurat e Signac. Come presentarli a bambini e ragazzi a scuola?
Dopo aver analizzato e sperimento con i bambini la forza del punto alla base delle composizioni artistiche, conosciamo più da vicino la tecnica che meglio ci consente di vedere l’applicazione del punto alla base dell’opera d’arte: il Puntinismo! Scopriamo le tecniche artistiche correlate e presentiamole ai bambini!
Il puntinismo: facciamo un riassunto sulle caratteristiche della tecnica!
Avete mai pensato che la resa dei colori dipende essenzialmente dalla luce? Lo sanno bene gli artisti che, dopo l’ultima mostra del 1886, che decreta la fine dell’impressionismo, cercano una metodologia che sia “più scientifica” per rappresentare la luce che agisce su forme e colori.
L’Impressionismo infatti tentava di descrivere cose e paesaggi in maniera intuitiva: finita l’era della pittura veloce en plen air , si prediligeva un lungo lavoro scientifico di preparazione in atelier (qui trovate schematizzate tutte le differenze tra Impressionismo e Puntinismo)
La luce ha da sempre affascinato l’uomo! Già Platone individuava nel Sole che permette la visione, l’Idea del Bene. Il Cristianesimo ha attribuito da sempre alla luce una connotazione divina (ricordiamo che anche l’arte riflette questa visione, ad esempio con le vetrate gotiche). Risalgono all’800 invece i maggiori studi scientifici che hanno ispirato i protagonisti del Puntinismo o Pointillisme.
La relazione che intercorre tra luce bianca e colore sono state studiate da Chevreul e sperimentate poi da Helmholtz e Rood.
Il teorico del Puntinismo Fénéon, Signac e Seurat prendendo alla lettera questi studi crearono questa tecnica pittorica secondo la quale ogni tono di colore è diviso e accompagnato dal suo complementare, attraverso puntini giustapposti e non creando più sfumature di materia pittorica sulla tavolozza.
La nostra scheda didattica per la scuola primaria sul Puntinismo: scaricala subito!
Dopo aver scoperto tutto sul Puntinismo (vi consiglio di dare una sbirciatina per approfondire al post sul Puntinismo e Seurat e scaricare anche il riassunto ed esercitazione pratica sul Puntinismo) pensiamo a come presentarlo alla classe.
I bambini già dalla scuola dell’infanzia sono abituati a colorare “con i puntini” ma è un gesto meccanico, ripetitivo e a volte percepito come noioso!
Presentando il Puntinismo (e le sue tecniche artistiche) come movimento proprio della storia del’arte permetteremo loro di contestualizzare quel gesto e faremo assumere importanza alla giustapposizione precisa dei puntini e alla scelta dei colori da affiancare!
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Show comments Hide commentsÈ una tecnica che raggiunge l’occhio umano in un modo che, se visto da qualsiasi angolazione, possa apprezzare perfettamente i colori, questi artisti che lavorano con esso devono avere una precisione molto precisa, amo gli artisti come Vincent van Gogh, Gabino Amaya Cacho e Manuel Endara.
Grazie per il tuo commento 😀
È una tecnica che intendo approfondire e iniziare ad utilizzarla per i miei quadri. È molto interessante
Facci sapere come va, Anna Maria!