In un articolo precedente abbiamo avuto modo di parlare dei caratteri generali dell’impressionismo e della straordinaria produzione pittorica di Claude Monet. Andiamo scopriamo un altro grandissimo artista francese e le sue opere principali: Pierre August Renoir!
Biografia di Renoir
Pierre Auguste Renoir è nato nel 1841 a Limoges. Quand’era ancora bambino la famiglia si trasferì a Parigi, una città che esercitava una forte attrattiva su artisti e intellettuali del tempo. Studiò presso l’Ecole des Beaux-Arts dove conobbe Claude Monet e Alfred Sisley con i quali iniziò a dipingere en plain air. Partecipò alla prima mostra dei pittori impressionisti del 1874, presso lo studio del fotografo Nadar.
![A. Renoir, Monet che dipinge nel suo giardino di Argenteuil, 1873.](https://zebrart.it/wp-content/uploads/2015/09/800px-Pierre-Auguste_Renoir_-_Claude_Monet_painting_in_his_Garden_at_Argenteuil.jpg)
Durante l’ultimo decennio dell’Ottocento decise di trasferirsi con la famiglia nel sud della Francia a causa di forti reumatismi che, tuttavia, non gli fecero mai perdere la voglia di dipingere: si dice che anche negli ultimi anni di vita, quando l’artrite reumatoide gli aveva reso impossibile l’uso delle mani e lo aveva costretto all’uso della sedia a rotelle, continuava a dipingere facendosi legare un pennello alla mano. Morì nel 1919 a Cagnes-sur-Mer e la sua casa è stata trasformata in un museo.
Renoir, opere principali!
I pittori impressionisti amavano rappresentare il loro tempo e la realtà che li circondava, prediligendo la campagna e scene di vita in città, negli affollatissimi luoghi di ritrovo (stazioni, caffè, locali pubblici). Renoir, grazie ad una spiccata sensibilità, sapeva come rappresentare il complesso mondo dell’infanzia e della giovinezza, cogliendo sfumature in relazione all’età e alla personalità.
![ragazze al piano opera di Renoir](https://zebrart.it/wp-content/uploads/2015/09/ragazze-al-piano.jpg)
È il caso di Ragazze al piano, olio su tela del 1892, oggi custodito presso il Museo del Louvre. In quest’opera i volumi appaiono molto dilatati e le pennellate sono particolarmente ricche e pastose.
In molte delle opere dipinte da Renoir, i soggetti rappresentati sono intenti a danzare, passeggiare o trascorrere del tempo libero in compagnia: alcune sue opere sono quasi scatti fotografici di momenti apparentemente insignificanti ma che, una volta eternati sulla tela, acquistano notevole fascino. È significativo come il pittore scegliesse quasi sempre di dipingere scene in cui la figura umana compariva non in solitudine ma nell’insieme della folla. Piazze, teatri, sale da ballo: tutti ambienti legati alla convivialità, alla spensieratezza e al divertimento, sullo sfondo di una Parigi che doveva sembrare agli occhi dei pittori e degli artisti del tempo come una fonte inesauribile d’ispirazione. Charles Baudelaire, del resto, scrisse:
«La vita parigina è fertile di soggetti poetici e meravigliosi. Il meraviglioso ci avvolge e ci bagna come l’atmosfera, ma non lo vediamo.»
Parigi nell’Ottocento, una città che cambia
Durante il XIX secolo, infatti, il volto delle capitali europee cambia velocemente e nel caso di Parigi non possiamo non citare il celeberrimo architetto Georges Eugène Haussmann che, su incarico di Napoleone III, gestì un vasto piano di ristrutturazione di Parigi.
![vita a parigi nell'ottocento, dipinto di giovanni boldini](https://zebrart.it/wp-content/uploads/2015/09/Giovanni_Boldini_-_Conversation_at_the_Cafe.jpg)
Le aree suburbane, ad esempio, vennero annesse al resto della città; vennero costruiti nuovi ponti sulla Senna e si lavorò alla realizzazione di nuovi parchi. La pianta della città venne rimodellata sventrando alcuni quartieri e dando vita ai famosi boulevard, grandi viali che rispondevano a molteplici esigenze: la prima è relativa al mantenimento dell’ordine pubblico, i boulevard sono perfetti per assicurare uno spostamento efficace delle truppe in caso di rivolte, come avevano dimostrato i disordini e le barricate del 1789 e del 1848; la seconda motivazione riguarda la possibilità di collegare tra loro le maggiori stazioni ferroviarie, a beneficio della viabilità urbana; la terza ragione, infine, riguarda il miglioramento degli standard igienici, con il potenziamento della rete di acquedotti e l’impianto di sistemi di scarico delle acque reflue. Parigi, quindi, stava rapidamente cambiando volto e per gli artisti del tempo ciò doveva essere fonte di riflessioni e al tempo stesso grande curiosità.
Nel PDF da scaricare gratuitamente troverete l’analisi di due tra le opere più famose di Renoir: la Colazione dei canottieri e il Ballo al Moulin de la Galette!
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