Ti diverte guardare le caricature di personaggi famosi ma non hai mai provato a realizzarle?
Segui i nostri consigli, impara e divertiti a fare le caricature e sperimenta l’attività anche con i ragazzi! Abbiamo anche preparato una semplice scheda didattica sulla caricatura da scaricare gratis 😉
La caricatura nell’arte
Cosa vuol dire fare una caricatura e da quando troviamo le caricature nella storia dell’arte?
Fare una caricatura significa fare un ritratto ironico di un personaggio, deformandone forzatamente alcuni aspetti e lineamenti del volto o del corpo a scopo satirico o comico.
Insomma nella caricatura si “caricano” appunto di dimensioni o significati simbolici, anche solo per una valenza estetica, alcune caratteristiche fisiche del personaggio scelto.
La caricatura è presente a partire dall’arte classica Greca che vede la rappresentazione grafica del senso umoristico e del grottesco presente nei poemi omerici, ma ne è espressione anche la tipica produzione delle maschere del teatro, prime fra tutte quelle delle commedie, che portavano i segni evidenti delle deformazioni fisiche dei caratteri dei personaggi.
Anche nel Medioevo ci sono esempi di arte caricaturale ma è a partire dal Rinascimento che le caricature di personaggi famosi e in voga dell’epoca diventano un vero e proprio stile pittorico con delle scuole dedicate.
Dall’Illuminismo in poi la caricatura diviene il segno grafico della lotta politica e vera espressione della satira e assume le caratteristiche che possiamo vedere ancora oggi nelle vignette di satira politica di cui ne è grande maestro indiscusso Giorgio Forattini.
Come si fa una caricatura?
Per fare una caricatura è necessario innanzi tutto scegliere un soggetto.
Ci si diverte davvero molto a fare le caricature di personaggi famosi proprio perché sono noti a tutti delle caratteristiche fisiche che li rendono riconoscibili o anche qualche piccolo difetto; ma vi assicuro che è altrettanto divertente giocare con le caricature delle persone di famiglia o dei ragazzi e dei professori in una classe… mettiamoci in gioco tutti 😉
Trovato il personaggio, io consiglio sempre di avere vicino una foto per facilitarci il disegno, iniziamo ad osservare e a individuare i tratti somatici che andranno ingranditi, deformati, caricati. Nell’attività che potete scaricare troverete l’esempio della caricatura di Mr Bean, soggetto di moltissime versioni caricaturali, e che qui trovate riproposto nella caricatura realizzata da Tommaso P.
Sono state evidenziate le orecchie un po’ “a sventola “, gli occhi sono stati ingranditi e le sopracciglia evidenziate, il naso che già non è dei più piccoli, è stato deformato, le guance paffute sono state caricate e per rendere il tutto più efficace è bastato allungare il collo per dare quindi risalto al viso.
Non trovate che sia davvero efficace e divertente questa tecnica?
Provate a realizzare altre caricature e inviateci i risultati, saranno pubblicati su Zebrart!
Vi aspettiamo!
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