Twitter e una chat dedicata all’arte, #artbtweets… chiacchierate che si trasformano e iniziative che si raccontano!
The ART post Blog ecco a voi Caterina!
Che spettacolo quando le conoscenze cinguettanti si trasformano in incontri reali, confronti, collaborazioni e promesse di rivedersi presto, magari tutti intorno ad un bel tavolo 😉
Tra gli incontri di #faccedabloggerAAFmilano c’è stata Caterina, la faccia di The ART post Blog, una delle fondatrici, insieme ad altri bloggers dell’iniziativa #artbtweets.
Io l’ho intervistata per far conoscere meglio l’iniziativa…un punto di vista privilegiato, cari lettori di Zebrart, se a raccontarci #artbtweets è la stessa Caterina 😉
Conosciamo The ART Post Blog e #artbtweets!
Eccole le due delle manine che battono sulla tastiera a ritmi serrati, tutti i lunedì sera per l’iniziativa di cuiparliamo in questo post, #artbtweets. Ecco a voi Caterina, l’autrice di The ART post Blog. Cosa ci dici di te?
Mi chiamo Caterina e vivo in provincia di Venezia. Ho conseguito una laurea in storia dell’arte e un master in storia e conservazione dell’arte orafa. Ho lavorato per alcuni importanti musei e istituzioni culturali italiane, occupandomi di comunicazione, relazioni con il pubblico e gestione dei servizi aggiuntivi.
Più che la storia dell’arte, amo le storie di cui parla l’arte. The ART post Blog è un art blog, ovvero un diario dove quotidianamente racconto le storie che un capolavoro, un Museo, un artista, una mostra rivelano
Più che la storia dell’arte, io amo le storie di cui parla l’arte e ogni opera cela sempre una curiosità o un piccolo segreto.
Uno dei volti delle #faccedabloggerAAFmilano… cosa vuol dire essere oggi, in Italia,una artblogger? Cosa ti ha spinto a diventarlo?
L’Art blogger è un nuovo tipo di comunicatore, che ha scelto le nuove tecnologie e in particolare i social network non solo per raccontare notizie e impressioni su una nuova mostra, ma soprattutto per dialogare con altri appassionati d’arte.
Ho sempre utilizzato internet per recuperare informazioni su artisti, mostre, musei e tutto quanto ruota intorno al mondo dell’arte, ma non sono mai riuscita a trovare un punto di riferimento per soddisfare tutte le mie curiosità. Dovevo sempre girare da un sito a una rivista on-line e spesso non c’era quello che mi serviva. E’ difficoltoso trovare, nel flusso costante di informazioni, un’opinione personale su una mostra, per capire se valga la pena di andare a vederla. Ancor più difficile è trovare qualcuno connesso e disponibile ad uno scambio di opinioni.
Quando nell’aprile del 2013 ho iniziato a condividere i miei post con gli amici non immaginavo di trovare anche molte altre persone interessate ad instaurare un dialogo su temi come l’arte, da sempre considerati di nicchia. Scoprirmi in buona compagnia è stato l’incentivo per trasformare il mio blog in un luogo di condivisione e incontro.
Parliamo ora nello specifico di #artbtweets: che cos’è questa iniziativa? E come è nata e da chi?
#artbtweets è la prima Twitter chat italiana dedicata all’arte. Le Twitter chat sono da tempo una realtà e sono uno strumento per scambiarsi idee, opinioni e in Italia ne mancava una sull’arte.
L’idea è nata dall’incontro “virtuale” tra alcuni art bloggers: Finestre sull’Arte, Arte a modino, Mostre-rò, Senza dedica, Mo(n)stre, MostreINmostra e naturalmente The ART post Blog a cui si sono aggiunti quasi subito Visit Mantua, Storie dell’Arte, Caffè Artistico e Luoghi pensanti.
Finestre sull’Arte conosceva bene le Twitter chat e ha lanciato l’idea di realizzarne una sull’arte e, dopo i primi entusiasmi e qualche incursione nelle twitter chat di altri settori, siamo partiti.
La scelta del mezzo: Twitter. Perché scegliere questo canale social? Quali sono i vantaggi che hanno motivato la scelta?
La scelta è stata dettata dal fatto che esistevano dei modelli già operativi e utilizzati da Musei e istituzioni culturali stranieri e da blogger italiani di settori diversi da quello dell’arte. Inoltre Twitter, rispetto ad altri social, permette uno scambio di opinioni più rapido e veloce perché comunque per ogni tweet bisogna rispettare il limite di 140 battute. Tutto questo rende più semplice proporre un tema e argomentarlo per circa un’ora, anche se di solito gli #artbtweets proseguono ben oltre l’ora fissata perché ci si fa prendere dall’entusiasmo.
E se qualcuno ti dicesse “Davvero bella questa iniziativa, ma io non so se sono capace a partecipare attivamente, magari vi leggo soltanto” cosa risponderesti? Quali sono le istruzioni per partecipare ad #artbtweets?
Se si vuole si può seguire solo leggendo, ma è assicurato che dopo i primi tweet si viene assaliti dal desiderio di partecipare, gettarsi nella mischia per fare quattro chiacchiere su arte, artisti, musei, idee, di tutto e di più.
Come partecipare? Ogni lunedì (o quasi) alle 21.30 un moderatore propone un tema, che sarà affrontato attraverso alcune domande a cui tutti potranno rispondere usando l’hashtag #artbtweets .
Ogni domanda è preceduta dalla sigla D1, D2, D3 ecc. e sarà chiusa dall’hashtag #artbtweets, mentre le risposte avranno la sigla R1, R2, R3 + risposta + hashtag.
Comunque è più semplice partecipare che spiegarlo e per dare un’occhiata agli #artbtweets passati basta collegarsi alla pagina dedicata alla Tagboard. Qui si trovano tutti i temi trattati, le domande e il link alla pagina di Finestre sull’Arte che cura per ogni puntata uno Storify e che consente una veloce lettura di ogni serata.
E allora non avete più scuse!!!! Io, Caterina, le altre zebre e tutti gli altri bloggers vi aspettiamo al prossimo #artbtweets!
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