La Museum and the Web week si è appena conclusa: scopriamo quali sono le migliori app per la promozione del patrimonio culturale attraverso l’esame dei vincitori del premio “Best of the web”.
Museum and the web si è svolta a Chicago dall’otto all’undici aprile 2015. Si tratta di una delle più importanti conferenze al mondo che mette in relazione manager, publisher, bibliotecari, educatori, studiosi, programmatori e sviluppatori provenienti da biblioteche, gallerie, musei, centri scientifici e fondazioni.
Il tema principale riguarda lo studio e la promozione delle applicazioni e degli usi esemplari che le nuove tecnologie digitali offrono al patrimonio culturale.
All’interno della manifestazione è previsto il premio “Best of the Web”, nell’ambito del quale vengono individuati i musei e le fondazioni che hanno svolto il miglior lavoro sul web in determinate categorie. Le nomination vengono proposte da professionisti di fama internazionale e i vincitori vengono selezionati da una giuria imparziale.
Best of the Web: and the winner is…
Scopriamo insieme quali sono le categorie prese in considerazione da Museum and the web e i relativi vincitori.
Digital Exhibition: include siti o app che offrono una presentazione eccellente dei contenuti presenti nel museo. Si tratta spesso di sezioni specifiche dei siti di alcune istituzioni museali, realizzati o dallo staff interno o in collaborazione con professionisti del settore. Il vincitore del 2015 è VanGoYourself, un’app che permette di ricreare i grandi capolavori della storia dell’arte con i propri amici, di condividere le foto con altri utenti e di metterle a paragone con le opere originali.
Innovative/Experimental: questi siti (o app) si servono dell’editoria digitale e delle pubblicazioni sulle metodologie e sulle tecnologie di nuova invenzione per fornire all’utente esperienze originali. In generale si valutano le potenzialità del progetto più che gli obiettivi realmente ottenuti. Il vincitore è Tate After Dark: per 5 notti nell’agosto 2014, gli utenti di tutto il mondo hanno potuto osservare la collezione della Tate in assoluto silenzio, grazie a dei robot dotati di telecamere che percorrevano gli spazi oltre l’orario di chiusura.
Long-lived è riservato, invece, alle istituzioni museali che hanno vinto la scommessa contro il tempo, dimostrando flessibilità e sapendosi reinventare restando fedeli a se stessi. The non-museum museum- redesigning the Royal Academy online trionfa nella categoria.
Mobile comprende le app che utilizzano una narrazione basata fortemente sull’interattività e su principi di gamification. Ha vinto la Fields Guides to Australian Faunas app a cura del Museum Victoria.
Museum professional si occupa di sviluppare tool per chi lavora in un museo e… the winner is Art Detective, nata con lo scopo di promuovere il dibattito su specifici topic tra specialisti del settore e non.
Rich Media (audio/film/interactive) prende in considerazione i siti che fanno un uso estensivo della narrazione, attraverso l’impiego di animazione, di audio e/o di video, prevedendo al contempo un forte grado di interazione dell’utente. Il vincitore è Stinks, Bangs and Booms che tratta della storia della chimica in America, dal 1791 fino ai giorni nostri.
Research/Collection online premia la qualità della ricerca portata avanti dai musei sulla propria collezione nonché la soluzione tecnica migliore per permettere la fruizione delle informazioni da parte del pubblico. Living Collection Catalogue del Walker Art Center si distingue per l’interpretazione originale della collezione e per il successo che ha riscosso nelle scuole presso le quali è stato adottato e studiato.
Social Media premia la presenza dei musei sui social network richiedendo produzione di contenuti di qualità, interazione reciproca con gli utenti, presenza di una strategia comunicativa di ampio respiro. 1840s GIF Party at Tate Britain ha sbaragliato la concorrenza con questo divertente progetto: è stato, infatti, chiesto al pubblico di trasformare le opere della propria collezione in GIF animate. I risultati potete vederli su Tate Collectives e in alcuni casi sono davvero esilaranti.
Best of the web education
Fanno parte di questa categoria i siti e le app che nascono con lo scopo di trasmettere delle conoscenze su una particolare materia. Le esperienze che devono essere vissute grazie a siti o app inseriti in questa categoria, devono avere contenuti di eccellente qualità. Possono essere rivolti alle scuole ma anche agli adulti; devono promuovere un’alto livello di interazione con lo staff del museo e prevedere la visita alle strutture fisiche dell’istituzione.
Quest’anno ha vinto la Fondazione Louis Vuitton con il progetto dal titolo Become an apprentice architect rivolto ai ragazzi che hanno esplorato l’edificio della fondazione e progettato il proprio modello architettonico ispirato a Frank Gehry.
La fondazione ha sede a Parigi e ha sviluppato un’app, ArchiMoi, rivolta ai bambini dai 6 ai 12 anni che, dopo aver visitato l’edificio progettato da Frank Gehry, hanno tratto ispirazione per disegnare un proprio progetto grazie alla collaborazione degli operatori e/o dei propri genitori.
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