La mitologia greca per ragazzi? Facilissimo! Non è raro trovare, soprattutto in epoca moderna, dipinti raffiguranti le gesta e le vicende di eroi e di divinità greco romane. La mitologia è un argomento tanto antico quanto affascinante e di solito ai ragazzi piace molto 😀
Affrontiamo insieme uno dei temi più diffusi, che narra il mito di Apollo e Dafne. I due sono stati scolpiti da Bernini, nella celebre opera custodita presso Galleria Borghese a Roma ma… Forse non tutti sanno che anche un altro artista, il grandissimo Tiepolo, si è messo alla prova con questo soggetto!
Grazie al materiale didattico offerto dalla National Gallery of Art di Washington DC possiamo consigliarvi qualche spunto per una lezione efficace e diversa dal solito. Scaricate la nostra scheda didattica in PDF gratuita e troverete tutti i consigli su come affrontare l’argomento in classe!
Apollo e Dafne un mito che travalica i secoli!
Ovidio narra di come Dafne, una bellissima ninfa di montagna, ha avuto la sfortuna di attrarre l’affetto di Apollo, il dio della ragione, della musica e della poesia. Un giorno il dio Apollo, dopo aver ucciso un temibile mostro di nome Python, s’imbattè in Cupido. Apollo iniziò a vantarsi di avere un arco più grande di quello di Cupido, alludendo implicitamente anche alla statura e alle fattezze del dio dell’Amore. Arrabbiato per l’insulto, Cupido lo colpì con una delle sue frecce, che fanno innamorare all’istante. Cupido, però, continuando la sua vendetta, scorge Dafne e la colpisce con una freccia dalla punta di piombo che, invece, ha l’effetto contrario perché rende assolutamente insensibili all’amore.
Com’è prevedibile, Apollo vede Dafne e se ne innamora. Daphne, però, per nulla interessata alle sue attenzioni, fugge. Apollo la insegue e quando Dafne incontra il proprio padre, il dio fluviale Peneo (nota i suoi simboli: un’urna d’acqua, un remo e una piccola cascata a sinistra del dipinto) gli chiede aiuto. Peneo la accontenta, trasformandola in una pianta di alloro; vedendo le conseguenze delle proprie azioni, il piccolo Cupido di Tiepolo si nasconde dietro la tunica bianca di Dafne.
Apollo sopraggiunge ma ormai è troppo tardi: le mani di Dafne sono già state trasformate in rami. Secondo quanto riportato nelle Metamorfosi, Apollo disse:
«Se non puoi essere la sposa mia,
sarai almeno la mia pianta.
E di te sempre si orneranno, o alloro, i miei capelli, la mia cetra, la faretra;
e il capo dei condottieri latini, quando una voce esultante
intonerà il trionfo e il Campidoglio vedrà fluire i cortei.
Fedelissimo custode della porta d’Augusto,
starai appeso ai suoi battenti per difendere la quercia in mezzo.
E come il mio capo si mantiene giovane con la chioma intonsa,
anche tu porterai il vanto perpetuo delle fronde!».
Nell’antica Grecia, infatti, l’alloro (in greco, appunto, dàfne!) era adoperato per ornare il capo dei vincitori dei giochi pitici e delfici e dei poeti, ai quali veniva in tal modo riconosciuto un grande valore sul piano culturale.
La mitologia per ragazzi
Durante la sua carriera, Tiepolo (1696-1770) dipinge molti soggetti tratti dalla mitologia greca, provenienti dai più noti racconti della letteratura antica. Questa raffigurazione di Apollo e Dafne, infatti, proviene direttamente dalle Metamorfosi di Ovidio. Tiepolo è nato a Venezia e, come altri pittori veneti prima di lui, dipinge con una brillantezza straordinaria -come se i suoi personaggi fossero sempre illuminati dal sole-, dandoci l’occasione per godere di panorami e panneggi fatti di colore e luce. Fin da giovane riuscì a conquistare una reputazione di livello internazionale fino a diventare il più importante pittore a Venezia nel XVIII secolo. Qui, egli raffigura il momento della metamorfosi di Dafne, quando le sue mani si trasformano in rami, la sua gamba sinistra diventa un tronco d’albero e il suo collo si irrigidisce in corteccia.
Scheda didattica per l’analisi di Apollo e Dafne di Tiepolo
La National Gallery of Art ha messo a disposizione una bellissima scheda didattica. Noi l’abbiamo tradotta e rimodulata per voi, specificando gli Obiettivi e i Contenuti da tenere a mente per una lezione perfetta. Potete scaricarla gratuitamente cliccando sul bottone qui sotto 😀
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