La curiosità alimenta la nostra vita, allora avevi mai pensato a guardare le vite degli artisti da un punto di vista diverso? Hai mai scoperto qualche notizia curiosa sugli artisti che più ami?
Quando pensiamo ad un artista famoso, automaticamente nella nostra mente vengono generate le immagini delle sue opere, e spesso idealizziamo i nostri beniamini attraverso il loro lavoro senza conoscerne la personalità.
Siamo a conoscenza di ciò che è passato alla storia (dell’arte) e dei motivi che hanno reso grandi gli artisti ma è sempre curioso scoprire un dettaglio nuovo della loro vita e della loro personalità.
Curiosità sugli artisti: lo sapevi che…
- Cézanne era un uomo molto chiuso e burbero. Onestamente non l’avrei mai pensato a giudicare dalle dolci pennellate e dai colori tenui e ben calibrati dei suoi dipinti.
- Basquiat incontrò per la prima volta Andy Wahrol in un caffè a Manhattan e gli vendette le sue prime opere. È possibile vedere una ricostruzione dell’aneddoto anche nel film “Basquiat”, diretto da Julian Schnabel.
- Raffaello era ossessionato da ciò che mangiava tanto da tenere un personalissimo diario alimentare.
- Fernande Olivier, modella di Picasso, lo descrive come un uomo triste, sarcastico e a volte un po’ ipocondriaco. L’impetuoso Picasso ipocondriaco…l’avreste mai immaginato?
- Andy Wahrol aveva un bassotto di nome Archie. Erano inseparabili tanto che, durante le interviste, quando una domanda non garbava al maestro, questi la dirigeva al bassotto, come fosse un suo alterego. Si sa che il cane è il migliore amico dell’uomo, ma forse addirittura alterego è un po’ sopra le righe…del resto da Wahrol ci si poteva aspettare di tutto!
- Georgia O’ Keffe amava dipingere nuda.
- Si diche che Van Gogh, qualche volta, mangiasse la vernice direttamente dal tubetto. ?!?
- Frida Kahlo ebbe una relazione con il rivoluzionario russo Lev Trotsky. Passione e politica… binomio vincente in ogni epoca.
- Sembra che nel periodo in cui Michelangelo affrescò la Cappella Sistina, egli non si lavasse molto rendendo la vita quasi impossibile ai sui collaboratori tra il cattivo odore e il carattere irascibile. Altro problema senza tempo…
- Il giovane Caravaggio era un tipo irruento, amava passare le serate nelle osterie tra donne, vino e scazzottate; quando pero’ “ci scappò il morto” fu costretto a fuggire a Napoli. Insomma una di quelle persone da non far arrabbiare. 😉
Il gossip ha contagiato anche la storia dell’arte, oltre ad alimentare la naturale tendenza umana al pettegolezzo, può diventare anche un metodo simpatico per uno studio approfondito dell’artista in esame. Stimolare la curiosità è sempre un buon esercizio e se ci fa fare una risata è doppiamente efficace.
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